Preliminari a San Valentino
C’è chi dice che i preliminari siano sopravvalutati. Di certo non sono strettamente necessari per il successo dell’atto sessuale. C’è chi dice che San Valentino sia una festa sopravvalutata. Di certo quando si ama qualcuno non è necessario istituire un giorno di festa all’anno, per ricordarselo. In entrambi i casi sembra che la gente si schieri. C’è chi li ama e c’è chi li odia. C’è chi detesta il giorno di San Valentino per principio, lo ritiene una festa puramente commerciale. Il commercio dei fiori, dei cioccolatini, dei regali a tema e quant’altro. Non posso biasimare. Basta affacciarsi un momento nel centro di qualunque città e si viene travolti da una stucchevole ondata di falso e borghese romanticismo. All’indomani tutto poi torna come sempre, tutto torna uguale. Come si dice dalle mie parti: “passato il santo, passata la festa”. Una romantica ipnosi collettiva. Una dolce ipocrisia vestita di rosso. Ho notato che persino nelle librerie, quelle più grandi, ora espongono all’ingresso i migliori romanzi rosa dell’anno, incorniciandoli tra cuoricini e petali di finte rose. Davvero non sanno che le più belle storie d’amore mai scritte non si trovano mai sotto la voce “genere rosa”? Eppure ci sarebbe una lunga lista di storie incredibili in cui l’amore, quello vero, non viene neanche consumato. Semplicemente nasce, cresce e non muore, come in un sogno da cui non ci si sveglia mai.
C’è chi considera i preliminari una grande perdita di tempo. E il tempo, si sa, non è mai abbastanza. Perciò perché non arrivare direttamente al dunque? Quando la passione è troppa, quando si desidera qualcuno talmente tanto che proprio non si può aspettare, i preliminari a volte si dimenticano. Anche quando la fiamma tra due persone è un po' spenta, però, si possono dimenticare. L’atto sessuale è già più meccanico, può essere fine a sé stesso. Infatti, esiste una enorme, abissale, differenza tra fare sesso e fare l’amore. I preliminari, invece, non lasciano spazio ai dubbi. Sono più onesti, innocenti nella loro peccaminosità. I preliminari sono una vera e propria dichiarazione d’amore a bocca chiusa (o quasi). I preliminari sono come regali preziosi. Li facciamo solo alle persone che amiamo, per sorprendere, per dare piacere, per connetterci. I preliminari forse possono essere considerati un termometro dell’amore, e lo misurano in brividi, spasmi orgasmici e battiti di cuore.
Le poesie d’amore possono essere considerate veri e propri atti preliminari. La scrittura erotica a volte può darti una sensazione inebriante simile a quella che si prova durante i preliminari. Ne vuoi sempre di più, non riesci a fermarti, e quando ti rendi conto che il climax è ormai pericolosamente vicino, allora -solo allora- rallenti, perché in fondo non vuoi proprio terminare. A San Valentino forse bisognerebbe solo scambiarsi più poesie. I preliminari a San Valentino, forse, se li scambiano solo quelli che si amano davvero.
Buon San Valentino a tutti i poeti del mondo! 🌹
Lady Margot
Febbraio 2023
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