Lungo il fiume
Lungo il fiume ti ho incontrato. C’era vento, pioveva e l’aria, carica di umidità, profumava di erba, di terra e di tempi già andati. Tu eri seduto sotto un grande albero secolare, e sembravi tutto assorto nei tuoi pensieri, in uno stato di totale contemplazione. Il tuo viso appariva diverso, forse più maturo o forse solo più triste. Io lentamente mi sono avvicinata. Come stai? – ti ho domandato. Tu hai sorriso, poi voltando lo sguardo verso l’orizzonte hai detto: "È passato davvero molto tempo dall’ultima volta che qualcuno me l’aveva chiesto." Sei rimasto brevemente in silenzio. Alles gut! - poi hai aggiunto. Eppure il tuo sguardo tradiva le tue parole. E così ti ho risposto: “ Sei sicuro di star bene?” Hai alzato lo sguardo verso il cielo, poi sollevando le spalle hai ribattuto: “Si fa ciò che si deve fare e si va avanti.” Non era una vera risposta, ma era forse l’unica risposta che potevi darmi. Ed io non ho insistito, anche se un tempo lo avrei fatto. Avevo solo voglia di starmene seduta accanto a te, senza dire altro, ad ammirare il fiume scorrere placido sotto i nostri occhi, le nuvole trasformarsi e passarci veloci sopra la testa, le stelle illuminarsi un pò timide nel cielo crepuscolare.
Era già ora di andare. Mi sono alzata e ho imboccato il sentiero alberato. Pochi passi più avanti mi sono fermata e mi sono voltata verso di te. Volevo dirti qualcosa. Invece non ho detto niente. Ho solo ripreso a camminare. E poi mi son svegliata.
Lady Margot
30.07.2023
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