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Writer's pictureLady Margot

Alles Gute! - lettura e analisi di Vox Profundis

In questo magico mattino di metà Settembre, ricevo con immenso piacere la comunicazione che ancora una volta una mia poesia sia stata scelta e analizzata all'interno del canale youtube di Vox Profundis, nel filone intitolato Poesia e racconti contemporanei. Ringrazio il creatore del canale per questo grandissimo onore. Sono lusingata e davvero grata per il suo bel dono, e lieta di condividerlo con tutti voi.


La poesia scelta si intitola Alles Gute!

Di seguito, riporto la trascrizione dell’analisi di Vox Profundis:


"Bentornati nell'antro del vostro cantore. Il vostro buon Vox Profundis è qui con voi, oggi, per condividere con estremo onore opere di poesia contemporanea. Oggi tornerò a recitarvi con molta gioia e con molto piacere una poesia di Valentina Marzulli, ovvero Lady Margot Stories, della quale vi ho già portato diverse opere, sempre intense, sempre profonde, e che sempre sanno toccare le giuste corde del cuore di chi legge. Vi lascerò ovviamente come sempre i links in descrizione per tutti i suoi socials e per tutte quante le sue raccolte poetiche, la versione wattpad, tutti i modi possibili per poter andare ad attingere direttamente dall'incredibile estro poetico di questa giovane poetessa. Ecco a voi Alles Gute! che dal tedesco significa ti aguro il meglio, la poesia di Lady Margot:


Silente,

mi scorri nelle vene

e mi colori d’ombra

e nuovi desideri gli occhi,

confondendomi la testa e il cuore,

ad ogni battito.

Sottile,

penetri e t'insinui

nel più oscuro speco

della mia anima in subbuglio,

dove io stessa, tuttora,

non oso volgere il mio sguardo.

E così mi sfuggi.

Di te, dentro di me,

posso solo constatare la presenza.

E l’irrequietezza,

che mi assale ogni notte

se ti penso.

Di me, dentro di te,

lascio il fuoco, il sogno,

e l'impeto di ogni mio ardore.

La mia dannata ostinazione,

le parole più sfrontate,

l'irruenza del mio amore.

Ed il giorno,

che oggi scorre tra le dita

e volge al termine,

porta in sé un sapore dolceamaro

di commiato.

E la fine,

ha già in grembo

un nuovo inizio.

Alles Gute!


È una poesia che riesce a recuperare e a potenziare, secondo me, tutto quel filone immortale di poesie dedicata all'aspetto più umano dell'amore, alla passione. A quella passione che ti brucia e ti consuma, che ti logora e ti alimenta, è la cosa più potente del mondo, è la parte più travolgente delle tante facce che ha l'amore, eppure anche quella che più ti consuma e ti distrugge, ti sbriciola, un pezzo alla volta, lasciando poco di te se ti lasci trascinare inesorabilmente e senza controllo. Le immagini che riesce a comunicarti sono forti, dandoti la sensazione di essere una parte di questo corpo che ti descrive, senti scorrere nelle vene i desideri come se fossero parte del sangue, e tutto ciò ti confonde, perchè ti confonde la testa, ma soprattutto il cuore, ogni battito del cuore manda in circolo queste voglie, queste passioni, questi desideri, queste aspettative per l'amore. L'amore può essere subdolo, perchè la passione, il desiderio, ti si insinua nella parte più profonda dell'anima, una parte dell'anima che è in subbuglio, perchè non è abituata ad essere toccata da nessuno, e dove neanche tu, che subisci, che fai parte di questo ingresso inaspettato, in una parte nascosta di te, hai voglia o hai il coraggio di volgere lo sguardo. E così sfuggi via. E proprio perchè io non ti sto guardando, tu puoi fare quello che vuoi. È bellissima questa parte che arriva, dove c'è lo scambio di che cosa l'uno lascia all'altra in questo amore. Lei porta dentro di sè la sua presenza, con un senso di irrequietezza, che le sconvolge l'animo quando lui non è con lei, ogni notte, ad ogni pensiero, ad ogni respiro mancato, del suo amore che non è lì, ad ogni tocco mancato. E lei lascia a lui il fuoco, il sogno, quel fuoco di cui soltanto un amore così forte può far ardere il cuore di un uomo, l'impeto, l'ardore della passione, l'ostinazione, anche le parole più sfrontate. Cosa si dice per amore, cosa si fa per amore, cosa si fa per passione, e cosa si pronuncia per passione? L'irruenza, quel fiume in piena, quel fuoco inestinguibile, quell'uragano di emozioni, di forza, di voglia, di energia, che è l'ardore, quel vulcano che non cola pacatamente, ma che esplode ogni volta che incontri la persona che ami, o che la desideri, e l'irruenza dell'amore. E quando poi la notte, che è il momento scelto dagli dei per concepire questi pensieri, questi sussurri che di giorno non avresti il coraggio neanche solo di pensare, questo giorno che scorre veloce e che quasi non vedi l'ora che scorra via, perchè vuoi un'altra notte, dove sognare, sperare, pensare, immaginare. E il giorno scorre tra le dita e volge al termine. E ha proprio il sapore dolceamaro del commiato, perchè questa storia ha una fine. E la fine ha con sè un nuovo inizio. Nel momento in cui finisce questo giorno, inizia una nuova storia, perchè inizia un'altra notte. Un'altra notte dedicata all'amore, al fuoco della passione, a ciò che ispira da sempre l'anima dell'essere umano, l'amore in tutte le sue sfumature, questa divinità capricciosa che ci punge il cuore, che ci risveglia l'anima, che accarezza e solletica, ogni singola corda dei nostri istinti, del nostro essere umani. Perchè non c'è nulla di più umano dell'amore e non c'è nulla di più pericoloso per l'umano che lasciarsi trascinare dall'amore.


Le parole di Lady Margot, di Valentina, mi hanno ricordato immediatamente le parole di un'altra grande donna che ha avuto il coraggio, la capacità espressiva, empatica, di parlare in maniera così realisticamente vicina alla realtà dell'amore, della passione. Ovvero Saffo. Incredibile poetessa greca, che sebbene con versi più brevi e più ridotti, esprimeva sensazioni paragonabili a quelle di Valentina. Saffo disse: rapita nello specchio dei tuoi occhi, respiro il tuo respiro. E vivo.

Mi è venuta in mente subito questa poesia, proprio perchè se la mettessimo in fila a quanto ha scritto Lady Margot, ne sarebbe o il perfetto inizio o la perfetta chiosa finale. È come se ci fosse un filo che collega quelle pochissime poetesse nella storia che ho avuto il piacere di leggere, tra cui inserisco anche Lady Margot, che riescono a buttare fuori, liberandosi da ogni sovrastruttura, da ogni remora, da ogni obbligo sociale, da ogni tipologia di maschera, di schermo necessario, la realtà di ciò che hanno nel cuore. E sono ancora meno le poetesse che nel corso della storia riescono a farlo, parlando dell'amore e della sua passione. Perchè incontrerete tantissime poesie d'amore, eppure tantissime volte vi troverete davanti a racconti, versi, poesie, impressioni, che non riusciranno a trasmettervi neanche una minima parte della passione necessaria per raccontare della passione. Perchè la passione, essendo qualcosa di così travolgente, molto spesso viene considerata come qualcosa da frenare, è come un cavallo da tenere a briglie strette, perchè si ha paura che scappi via e che trascini via. Quello che invece riescono a fare poetesse come Lady margot, o Saffo, è quello di non avere assolutamente paura di questo cavallo imbizzarrito. Loro ci saltano in groppa e galoppano lontano. Ribelli e coraggiose. Senza paura. Perchè ogni tanto, ed è questo il concetto di fondo che ci trasmette Valentina in questo scritto dedicato alla passione amorosa, al tormento dell'amore, proprio come ci descriveva Saffo ai suoi tempi, è bello ogni tanto lasciare le briglie, e farsi trascinare dall'amore, o dalla propria passione.


Spero come al solito che sia stato un commento che abbia reso il giusto onore agli scritti di Valentina. Ovviamente vi ricordo che troverete tutti i links in descrizione per poter andare ad attingere all'incredibile, sfaccettata fucina di idee e di arte, di illuminazioni poetiche, che ha questa giovane poetessa. Spero che sia come sempre un invito per invogliarvi a leggere la poesia partendo dalle autrici e autori contemporanei che cerco di proporvi in questa rubrica, considerando il fatto che non è necessario leggere i versi dei grandi autori blasonati che incutono soggezione. La poesia può essere apprezzata anche parrtendo dagli autori che vivono ai giorni nostri, e che trasmettono le stesse emozioni. Il vostro buon cantore Vox Profundis vi ringrazia per l'ascolto."

Concludo ringraziando ancora una volta Vox Profundis per aver selezionato le mie poesie e per averle condivise, ma soprattutto per la grande cura con cui ha analizzato i miei testi, per la delicatezza con cui tratta le mie parole.




Lady Margot


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